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Rubrica delle tendenze stagionali con carte anomalie Europa ed Italia
Il mese di Settembre ha mostrato come da tendenza, almeno nella sua prima decade, maggiore vivacità atmosferica anche con passaggi perturbati di stampo meridiano con il primo attorno al 5/7.
Poi fasi più asciutte seppure in altalena nella seconda parte del mese, come quella instabile concretizzatasi tra 17 e 20.
Il mese di Ottobre invece potrà apparire in alcuni periodi più dinamico e ventoso del precedente , con clima ventoso e brusche oscillazioni termiche , con la tendenza è tratteggiata nelle proiezioni dei modelli matematici di previsione, che prevedono un canale instabile a più riprese da Nordovest
Il mese di Novembre invece dopo un inizio instabile anche con neve sulle Alpi, potrebbe essere caratterizzato, dalla maggiore protezione dell'alta pressione, anche se alcuni strappi instabili ai lati dell'anticiclone potrebbero portare alcuni peggioramenti con refoli freddi da nordest.
Carta delle Anomalie Europa. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
Questa fase stagionale evidenzia, maggiore vivacità atmosferica provocata da un corridoio instabile che a strappi riuscirebbe a bucare il Mediterraneo.
Il mese di Novembre dopo un avvio instabile invece sarebbe caratterizzato , dalla presenza dell'anticiclone ,anche se non mancherebbero alcune intrusioni instabili.
FOCUS ITALIA: NOVEMBRE CON POCHE PRECIPITAZIONI?
Italia Settentrionale
Il mese di Novembre al Nord, esordirebbe con tempo ventoso e neve sulle Alpi a quote medie, con instabilita' frequente nella primissima parte. Tempo più stabile tra 6 e 14 del mese, salvo qualche passaggio instabile sui rilievi di Nordest.
Venti di scirocco dopo m età mese porterebbero un passaggio rapido di rovesci sul Nordovest, meno incisivo altrove conp però alcuni fiocchi oltre i 1400m sulle Alpi.
Fase più asciutta con calo delle temperature tra 20 e 24 ,per correnti Nord occidentali , con fenomeni esigui ed addensamenti da stau su Piemonte e su Alpi Orientali.
Il tempo tornerebbe a peggiorare entro fine mese , con possibile fase perturbata foriera di nevicate sulle Alpi.
Il mese al Nord sarebbe abbastanza asciutto, fenomeni circoscritti in brevi periodi.
Italia Centrale
Il mese di Novembre al Centro, esordirebbe ella primissima parte, con tempo ventoso per correnti di libeccio, con instabilita' frequente tra Toscana, Lazio, Umbria e Marche. Tendenza più stabile tra 6 e 14 del mese, salvo qualche passaggio nuvoloso ma con pochi fenomeni sui settori Adriatici
Venti di Scirocco dopo metà mesepassaggio rapido di rovesci, anche forti sulle regioni centrali, prima sui settori Tirrenici e poi Adriatici
Fase più asciutta con calo delle temperature tra 20 e 24, per correnti da Nordest, con piogge esigue, limitate alle aree Adriatiche e fiocchi in Appennino dai 1000 metri.
Il tempo tornerebbe a peggiorare entro fine mese, con possibile fase perturbata, la quale porterebbe anche neve in quota in Appennino dai 900/1000m.
Il mese al Centro sarebbe caratterizzato da lunghe pause asciutte, e peggioramenti seppure intensi piuttosto rapidi.
Italia Meridionale
Il mese di Novembre al Sud, esordirebbe con tempo ventoso per correnti di Libeccio e Scirocco, instabilita' sotto forma di rovescio o temporale soprattutto tra Campania e Calabria tirrenica. Tempo più stabile tra 6 e 15 del mese, salvo qualche passaggio nuvoloso ma con pochi fenomeni sui settori adriatici, più incisivi sull'area Ionica.
Venti di Scirocco dopo metà meseporterebbero un passaggio rapido di maltempo sul meridione, prima sui settori Tirrenici e poi Ionici, anche con fenomeni forti in risalita da Sudest.
Fase più asciutta sulle aree Tirreniche, con calo delle temperature tra 20 e 24, per correnti da Nordest. Alcune piogge moderate, sarebbero limitate alle aree appenniniche Orientali, con fiocchi in quota.
Ill tempo tornerebbe a peggiorare entro fine mese con possibile fase perturbata, la quale porterebbe anche episodi di mareggiate e temporali molto forti.
Il mese al Sud sarebbe mutevole, con peggioramenti anche intensi ma limitati a brevi fasi.
Anomalie Italia Novembre 2021
Carta delle anomalie Italia. Questa carta riassume la possibile evoluzione climatica mensile attraverso una sintesi delle anomalie più incisive attese su scala locale
TENDENZA SUCCESSIVA PROSSIMI MESI ITALIA
Dalle ultime analisi la tendenza autunnale parrebbe con chiara impronta meridiana, ed assenza del flusso perturbato Atlantico per lunghi tratti.
SITUAZIONE TELECONNETTIVA AUTUNNO 2021
Situazione teleconnettiva che ci mostra un tentativo di riemersione della NINA ormai confermato che potrebbe essere anche moderata visti gli ultimi forecast e relative anomalie sotto superficiali.
Con questa possibile evoluzione ne risentirà anche la modulazione delle anomalie superficiali sul nord Pacifico dove la PDO andrà in modo più deciso in territorio negativo.
In vista del semestre freddo a parte anomalie oceaniche incerte ,comunque migliori degli ultimi anni, bisogna sottolineare la situazione in Artico dove registriamo dopo molti anni disastrosi , un trend molto migliore sia di volume che estensione.
Confermato anche dalle aree continentali che a loro volta hanno iniziato un processo di raffreddamento molto precoce tra Russia e Siberia
La debolezza del flusso oceanico autunnale, potrebbe caratterizzare l'accumulo di grandi quantità di gelo ad Est del continente, e questo tornerà utile nel corso del trimestre freddo, dove anche la QBO in fase negativa sembra aver smaltito "le bizzarrie degli ultimi anni", andando a plasmare e modulare il VORTICE POLARE,
Questo potrebbe voler significare veicolare i flussi di calore dal basso, per la possibile formazione di una robusta cellula anticiclonica di natura termica(anticiclone Siberiano).
Ci sono buoni presupposti per la seconda parte invernale.
Carta delle anomalie termiche a 850hPa (1500 m) previsto dal modello climatologico CFS V2 con elaborazione Datameteo per il mese di Novembre 2021.
Tendenza successiva:
Le prime indicazioni per l'inizio invernale sembrano indicarci un anticiclone invadente con qualche scambio meridiano freddo possibile.